Arriva
da Torino il rapper Rames desideroso di raccontare la sua visione
della società attraverso rime, basi e campionamenti.
Trentadue
anni, sin da piccolo scopre la sua passione per l'hip hop e nel 2002
pubblica “Zonastretta”, il primo album autoprodotto che contiene
11 canzoni. Nel giugno del 2006 arriva il secondo disco “Rames”,
sempre autoprodotto, così come il successivo lavoro “PlayRames”
del 2008. Nel 2012 esce “Arriva arriva” distribuito da Primula
record. Lo scorso 9 marzo è, invece, uscito l'EP Movimenti e piani
che contiene 4 tracce.
Il
lavoro si apre con Intro, ovvero una serie di scratch di Rames sulle
vosi tratte dai media che parlano di un crack finanziario di vaste
proporzioni che introducono a Domani che è anche il singolo estratto
dall'EP e che racchiude tutta l'essenza del pensiero del rapper
torinese. Rime taglienti e dirette che pongono
l’attenzione sulla realtà
affrontando tematiche molto attuali pensando al futuro. «Vivi sempre
nei modi più strani, ma di noi che ne sarà domani, cerchi sempre
movimenti e piani, ma di noi che ne sarà domani».
A seguire Io pezzo in classico stile
rap dal testo ben costruito. Chiude l'EP Movimenti e piani in cui
Rames descrive il suo punto di vista su quello che riguarda la
società odierna lanciando frecciatine per nulla velate al mondo dell'informazione, della politica e dell'economia. «Ogni cosa
che vedi, tanto non è così, per quanto poi ci credi, tanto non è
così, tra movimenti e piani io mi muovo così».
Rime curate, tematiche attuali, ritmi
orrecchiabili per un Ep che tutto sommato vale la pena ascoltare
anche se non propone nulla di nuovo ed appare ancora troppo acerbo.
Ma le potenzialità ci sono tutte.
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