Freelance, terzo estratto dall'album Cantastorie di Furia

E' Freelance il nuovo singolo estratto da Cantastorie, l'album di inediti della cantastorie milanese uscito lo scorso 9 marzo.
Il brano parla di amore, quello universale, libero da convenzioni e regole. «Il pezzo - ha spiegato Furia - ha come autore del testo Luigi Albertelli, sul quale io ho scritto la musica ispirandomi alla situazione che mi veniva raccontata dalle parole stesse. La musica che ho scelto è elettronica e ritmata. Il filmato racconta un attesa. Con finale a sorpresa ma attualissimo. Furia è per la parità e per diritti civili di tutti».
I precedenti singoli estratti da Cantastorie sono stati Tu sei mio e Giulietta.
«In “Tu sei mio” - ha raccontato Furia - la donna esige il rispetto dall’uomo, non vuole più stare al gioco del maschio, vuole essere trattata alla pari. Sentirsi finalmente Donna. “Tu sei mio” è nata ad un tavolo di un bar, leggendo un giornale. Si chiacchierava io e il Maestro Albertelli sui fatti di cronaca e soprattutto sugli innumerevoli femminicidi. Da un mio scatto di rabbia sull’idea malata di possesso dell’uomo sulla donna è uscita dalla mie labbra ma ancor prima dalla mia testa la frase: “Tu sei mio ma soltanto se lo voglio io!” Canzone volutamente provocatoria e dal sound pop rock, scelto proprio per sottolineare il crescendo del testo. Fondamentale è stata la collaborazione del Maestro Gianfranco Fasano, che ha interpretato correttamente la mia rabbia e la mia voglia di gridare a tutti il mio sconforto. Questo il singolo che diventa filo conduttore del progetto “Cantastorie”. L'album è un racconto, un insieme di storie vere. Ogni storia la devo sentire mia, nel profondo. Ed è così che per miracolo le parole si adattano alla musica e la musica alle parole. «Giulietta, invece, è la storia di Giulia, un mistero. Ritrovata morta dopo un volo giù da un cavalcavia. Suicidio o omicidio? Ancora non si sa. Ho immaginato una versione dell’accaduto. Un amore impossibile, come la Giulietta di Shakespeare».

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